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Immagina.
Educare
alla possibilità

Categoria

Anno

Luogo

Laboratory, Editorial, Illustration 

2023

Roma

Immagina. Educare alla possibilità è una ricerca sperimentale e interdisciplinare che unisce creatività infantile e educazione al genere. La ricerca si fonda sulla progettazione di un laboratorio artistico per bambini/e tra
i 3 e 6 anni in cui, attraverso la stimolazione della
creatività e dell’immaginazione, si promuove un’educazione
al genere
fin dalla primissima età.

Centrale nella progettazione delle attività è l’applicazione
di alcuni principi della didattica attiva e del Metodo Munari nell’ambito dell’educazione al genere. L’obiettivo del laboratorio è quello di promuovere uno
sguardo aperto
e plurale in bambinɜ, attraverso il quale comprendere l’insieme di possibilità e diversità e sollecitare l’immaginazione al fine di visualizzare la possibilità identitaria e farla proliferare attraverso il linguaggio visivo
in nuove e originali configurazioni tese al futuro.

Il progetto – assumendo un approccio decostruzionista
e queer – si muove nel raggiungimento di un unico fine:
promuovere un luogo in cui la vita sia più vivibile per
tutti i corpi
. In questa prospettiva, l’immaginazione
e la creatività infantile si configurano come
strumenti rivoluzionari capaci di percorrere strade inesplorate
e sconosciute al fine di raggiungere luoghi alternativi,
in grado di estendersi oltre i dualismi normativi. 

Il laboratorio è accompagnato dal 
Toolkit: un manuale operativo che raccoglie le otto attività, pensato come strumento di supporto per educatorɜ.

È stato progettato, inoltre, il gioco visivo 
Gli irregolari      funzionale per lo svolgimento di alcune delle attività. Attraverso l’operare deɜ bambinɜ nella composizione
e scomposizione dei fogli traslucidi, si riprende il fare, disfare e rifare del genere performativo, stimolando la capacità immaginativa per la visualizzazione di nuovi volti “oltre la norma” e per questo “irregolari”, possibili.


La creatività deɜ bambinɜ si configura come un luogo dell’
agire politico: nella sua enorme capacità generativa
di aprire a nuovi spazi del possibile.


Allora, l’immaginazione e la creatività infantile possono diventare uno spazio di riscrittura e, da questa prospettiva, educare all’immaginazione è educare alla possibilità. 

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