

L'educazione sessuo-affettiva non è un gioco.
Vademecum di supporto
e autotutela per insegnanti e associazioni
Per Educare alle Differenze ho curato
la progettazione e impaginazione grafica e i processi di stampa del vademecum L’educazione sessuo-affettiva non è un gioco, uno strumento di supporto e autotutela rivolto a insegnanti e associazioni in
un contesto politico italiano in cui la scuola pubblica
e l’educazione sessuo-affettiva sono costantemente sotto attacco.
Il volume raccoglie strategie di autotutela,
riferimenti normativi utili a legittimare l’educazione sessuo-affettiva e strumenti pratici per affrontare contestazioni, dialogare con le famiglie e costruire alleanze sul territorio.
Progettato nella forma di un libro-game perché ogni percorso è diverso: chi legge può scegliere da dove partire, quali situazioni esplorare e come costruire alleanze dentro e fuori la scuola.
Questo vademecum è uno strumento vivo: si usa,
si condivide, si aggiorna, si trasforma insieme a chi crede che educare significhi nominare
la complessità, creare senso e immaginare un futuro libero dalla violenza, aperto alle differenze e capace di pensiero critico.
La sfida è stata tradurre contenuti politici
e pedagogici complessi in un prodotto editoriale chiaro, accessibile e visivamente incisivo, capace
di incarnare lo spirito collettivo del progetto: un gesto condiviso di cura e resistenza, pensato per vivere
e trasformarsi dentro e fuori la scuola.
EDITORIAL | 2025 | ROMA








